Premio preparazione, cambiano le regole sulla valorizzazione dei giovani calciatori: i dettagli
22.08.2020 11:19
Il premio preparazione ha sempre rappresentato un’entrata importante per i club che lavorano molto con i giovani calciatori, spetta a quelle società che si vedono tesserare un loro giocatore da un’altra società pluriennalmente (articolo 96 delle Noif pubblicato sul comunicato ufficiale 152 del 24 giugno 2019). È stato modificato, facendo molto discutere, allargando il premio anche alle società che detenevano il cartellino del calciatore negli anni precedenti alla cessione.
La modifica recita:
Vengono prese in considerazione le ultime tre società della Lega nazionale dilettanti e della Lega Pro titolari del vincolo annuale nell’arco degli ultimi cinque anni, per ognuno dei quali è stabilita una quota corrispondente ad un quinto dell’intero premio di preparazione.
Nel regolamento precedente erano due le società e tre gli anni da considerare. Quest’anno saranno i nati nel 2003 (Juniores) sotto osservazione, ma anche quelli che sono stati vincolati negli ultimi cinque anni, purché in età. Segreterie dunque attive per rispolverare dai loro armadi i cartellini di quei giocatori che per scelta o per altri motivi se ne sono andati e prontamente vincolati per altre società. Passaggi di tesseramenti che portano beneficio alle società richiedenti, e svuotano le casse di chi li ha tesserati.